domingo, 4 de março de 2007


Segunda-feira, Janeiro 08, 2007

Inter Channel entrevista Adriano !!!

Ola. pessoal como estão.. bom aqui eh Carlinha ok?? bom ontem apos serie de treinamentos do centro de treinamento moratti , adriano concedeu uma entrevista para a inter channel ele fala dos momentos dificeis q ocoorreu em 2006 , sobre a semana que passou aqui no brasil (importancia da familia) , comenta sobre seus companheiros de equipe , mancini e moratti e fala de seus planos pra 2007!!!Entrevista super legal q eu amei.. vou passar-lhes a entevista na integra em italiano ...INTER CHANNEL: PARLA ADRIANO Domenica, 07 Gennaio 2007 19:56:01APPIANO GENTILE - '>ADRIANO LEITE RIBEIRO]" href="http://www.inter.it/aas/squadra/player1?codgioc=G0726&L=it&stagione=2006/07">

Adriano, autore di due gol nel test amichevole di ieri contro la nazionale del Bahrain al National Stadium di Manama, questa mattina ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Inter Channel dopo la seduta di allenamento al centro sportivo "Angelo Moratti".Inter.it vi offre la versione integrale di quanto dichiarato dal centravanti brasiliano e che Inter Channel ha trasmesso nel tg delle ore 19.30 (repliche alle ore 20 e 20.30), nella notte (mezzanotte e 01,00) e domani mattina (ore 7, 7.30, 8, 8.30).Il 2006 si è chiuso con un suo gol all'Atalanta, il 2007 si è aperto con due reti alla nazionale del Bahrain. Allora è veramente cambiato qualcosa?"Speriamo di sì... Sono tranquillo e sto lavorando tantissimo con la squadra.

Devo continuare a lavorare e non parlare più di tanto per dimostrare che sono ancora un grande calciatore".Il 2006, con il lungo digiuno di gol, è stato il momento più difficile delle sua carriera?"Gli attaccanti vivono di gol, quando non arrivano tutto diventa più difficile. Per nove mesi non sono riuscito a segnare, ho passato un momento psicologico non facile. Io, però, ero tranquillo, sapevo che le cose, prima o poi, sarebbero cambiate. Ora mi auguro di poter fare bene in questo 2007, come ho già dimostrato di poter fare all'Inter negli anni passati. Sono molto tranquillo e concentrato perché voglio fare tante belle cose con l'Inter".La settimana nella quale è stato in Brasile è stata utile per ricominciare a lavorare e per tornare il calciatore che tutti avevamo ammirato prima?"Sono stato bene con la mia famiglia, ho messo tutto a posto. Mi sono rigenerato anche di testa, che in quel momento era un po' pesante: ho vissuto un momento nel quale non vedevo così bene anche la mia famiglia e stare bene con la propria famiglia è la cosa più importante per un calciatore e anche per tutte le persone. Quindi ora sono molto felice perché sono tornato con la testa giusta.

Quest'anno voglio e posso veramente dimostrare che cosa posso fare per la squadra".Dopo la partita contro l'Atalanta ha ringraziato Massimo Moratti, Roberto Mancini, tutti i compagni e tutti quelli che le sono stati vicini nei momenti difficili. Anche i tifosi non le hanno mai fatto mancare il loro affetto: quanto è servito il loro aiuto?"È chiaro, i tifosi sono molto importante per noi. Nei momenti difficili sono loro che ti trasmettono la voglia e la grinta di fare qualche cosa in più. I tifosi dell’Inter sono sempre vicini alla squadra e questa è una cosa molto importante. Ho sempre detto che, per me, l'Inter è come una seconda casa e questo affetto dei tifosi mi fa davvero molto piacere. Quest'anno devo fare qualcosa in più anche per loro, magari segnando tanti gol in modo che loro possano essere ancora più felici".I momenti difficili possono capitare, ma ha capito in che cosa sbagliavi?"Sì, sono una persona normale e tutte le persone normali sbagliano. Ho sbagliato tantissimo, nel momento che ho passato non si pensa troppo e magari si fanno delle cose sbagliate. Però dagli errori s’impara sempre, sono ancora giovane e devo imparare ancora tante cose.

Ho una grandissima responsabilità sia fuori che dentro al campo, quindi mi è servito molto anche sbagliare e ora spero di non commettere più errori".Roberto Mancini non le ha mai fatto mancare la fiducia, gli stimoli anche sul lavoro tattico in campo per sfruttare il lavoro della squadra. E’ servito?"Sì, mi ha aiutato tanto. Qualche volta mi sono arrabbiavo un po' con lui, forse perché pensavo di avere ragione. Forse in qualche momento potevo aver ragione, però devo essere sempre uno pronto ad ascoltare tantissimo soprattutto uno come lui, che è stato anche un calciatore forte e che ha tanta esperienza e può darmi tantissimo per fare bene. Devo imparare ancora tantissime cose, non sono nato perfetto... Ora spero di poter fare tantissimo per l’allenatore, per Moratti e per la squadra. L’importante, per far tantissime cose belle, è che io sia tranquillo".Quali sono state le parole di Massimo Moratti che le hanno fatto più piacere?"Il fatto che lui mi ha sempre dimostrato fiducia.
Mi ha sempre detto di essere convinto che quel momento sarebbe passato al più presto. Ora voglio dimostrare a lui che sono soprattutto un uomo. Lui mi ha voluto all'Inter quando sono arrivato dal Brasile e quando sono tornato da Parma e voglio ripagare questa grande fiducia che ha sempre avuto in me. Posso dare a questa squadra ancora tantissime cose, voglio lavorare tantissimo e, insieme con tutti i miei compagni, voglio portare la squadra al massimo".E ‘ questa l'Inter più forte nella quale hai giocato?

"Sì, siamo in tanti campioni. Possiamo provare a vincere lo scudetto e la Champions League".Le ha fatto piacere scoprire di essere uno dei calciatori più amati in Bahrain?"Sì, è bello vedere delle persone che vivono in un altro paese e che ti vogliono bene e che fanno di tutto per un abbraccio. È una cosa davvero importante per me".

2 comentários:

Anônimo disse...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

Anônimo disse...

necessita di verificare:)